Associazioni giovanili e apprendimento

L’associazionismo giovanile raggruppa tutte quelle organizzazioni composte da giovani o che si muovono in campo giovanile. Associarsi vuol dire stare insieme e condividere un progetto comune, ciò crea solidarietà tra i soci che condividono un’idea, un progetto. Le associazioni dunque nascono per far star insieme le persone, ed il loro obiettivo è proprio la socializzazione. Insieme si fa esperienza, e questa può essere trasmessa al gruppo per motivarlo e sostenerlo, è la cosiddetta “educazione tra pari”, che si basa sulla condivisione delle proprie esperienze e l’offerta di sostegno ad altri che vivono esperienze simili. L’apprendere dagli altri può rappresentare la giusta strada per sviluppare la propria autostima, avere una forte motivazione e, come risultato, accrescere le proprie capacità e competenze nel lavoro pratico. Inoltre, le associazioni rappresentano un veicolo di partecipazione alla vita civile e politica della collettività, essendo in questo modo strumenti di crescita civile, culturale, sociale e anche politica. Le associazioni giovanili sono quindi strumenti di crescita culturale e sociale che contribuisco a sviluppare le basi democratiche della convivenza civile, a promuovere l’impegno sociale e la cultura della legalità, a sostenere lo sviluppo della personalità nel rispetto degli altri, a favorire attività sportive, ricreative, sociali, didattiche, ambientali, culturali, turistiche. Essere membro attivo di un’associazione permette quindi di arricchire il proprio bagaglio socio culturale. Il valore dato da questo arricchimento non sarà immediatamente percepito, ma sicuramente sarà utile in futuro, quando quelle competenze e conoscenze acquisite in tempi non sospetti ci saranno di grande aiuto nelle attività che si svolgeranno poi da adulto.

Essere membro di un’associazione giovanile nella pratica significa dedicare parte del proprio tempo a partecipare attivamente allo scambio di idee, ad ampliare e approfondire conoscenze e competenze, richiede di avere un atteggiamento cooperativo per lo sviluppo di progetti, per promuovere la qualità dell’assistenza e migliorare le condizioni di lavoro. Tutti i partecipanti individuano le associazioni come gruppi per promuovere lo sviluppo di conoscenza e visione condivisa. Tale sviluppo è visto principalmente come formazione-informazione che si ottiene con la partecipazione attiva ma anche come crescita personale data dal confronto e dalla partecipazione.

Tutto questo ci fa comprendere come fare un’esperienza nel campo associativo sia qualcosa di positivo, perché luoghi in cui le abilità di ognuno affiorano, si moltiplicano e migliorano. Tra le diverse realtà presenti sul nostro territorio potremmo citare AMESCI, un’Associazione di Promozione Sociale di carattere giovanile che ha come scopo lo sviluppo di capitale umano attraverso la crescita delle giovani generazioni. Realizza, in tutta Italia e numerosi Paesi esteri, attività formative, progettuali e di networking che aiutano i giovani a sviluppare conoscenze, capacità e metacompetenze, promuovendo una generazione di cittadini che sappiano coniugare, nel loro agire, professionalità e responsabilità sociale.

 

Roberta Guerriero

Volontaria in Servizio Civile